Sono tanti i rischi che corre un professionista, come gli amministratori di condominio, che opera su computer collegati ad internet o che si avvale di servizi online, o semplicemente che si collega al portale dell’istituto bancario.
Ormai i criminali informatici si sono raffinati in comportamenti sempre più evoluti. Le truffe informatiche dedicate agli amministratori di condominio sono sempre più frequenti ed elaborate; nel compendio troverai numerosi riferimenti a casi di cronaca.
Essere formati sui rischi è diventato essenziale per poterli evitare. Non è assolutamente sufficiente un buon antivirus, oggi solo tu puoi fare la differenza per aumentare la sicurezza informatica del tuo studio.
Non troverai semplici soluzioni che ti promettono la sicurezza assoluta, sarebbe una truffa anche questa. Ormai i meccanismi criminali coinvolgono diversi sistemi, non solo quelli informatici. Puntano soprattutto a generare paura ed offrirti immediatamente una soluzione per risolvere un problema, utilizzando telefonate, sms, Whatsapp, ecc. Comprenderai che un antivirus non è all’altezza di metterti al riparo da tutto.
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I risultati possono essere moltissimi: da trovare tutti i computer bloccati, al sito oscurato, dalla sostituzione sul gestionale degli IBAN dei fornitori con quelli dei criminali alla sostituzione dei gestori delle utenze condominiali, dalla perdita delle credenziali di accesso ai conti bancari, all’autorizzazione di pagamenti illeciti.
Insomma, l’amministratore di condominio è una preda ambita dai criminali informatici perché ha accesso a molti conti correnti, compie decine di pagamenti al giorno, magari effettuati da collaboratori diversi (NDR: in questo modo c’è un controllo inferiore sulle operazioni), ha bassi livelli di sicurezza informatica ed è perennemente oberato di lavoro (questo fa drammaticamente scendere il livello di attenzione).
Ricorda che in caso di data breach, devi informare tutti i Titolari dei dati, dare contestuale informazione alle Autorità come previsto dal testo del GDPR. In ogni caso denuncia alla Polizia Postale.