Spesso e volentieri l’unica discriminante nella scelta dell’amministratore a cui affidare il proprio condominio, è l’offerta economica. Questo potrebbe essere il peggiore dei parametri da seguire se dobbiamo decidere come scegliere l’amministratore di condominio.
Prendiamo in considerazione quali informazioni richiedere, cosa controllare ed i requisiti indispensabili per scegliere il miglior professionista per il nostro condominio.
Preventivo dell’amministratore
Questo è il biglietto di ingresso nel condominio per tutti gli amministratori. Prima di accettarlo perché è risultato il più economico, è bene leggerlo con attenzione.
Il preventivo deve rispettare alcune caratteristiche, se non sono rispettate la nomina potrebbe essere invalidata. Deve essere dettagliato con tutte le voci di spesa ben descritte. Soprattutto, deve indicare chiaramente il compenso dell’amministratore.
Più sono riportate voci che prevedono costi variabili e minore sarà la certezza di quanto ci farà pagare. Ancora peggio se sono presenti voci generiche e non riconducibili a servizi certi, come ad esempio: “pratiche fiscali” o “gestioni straordinarie”. Chi prepara questo genere di preventivi potrà anche essere un buon amministratore ma non si presenta al meglio. È un criterio importante da prendere in considerazione quando si deve decidere come scegliere l’amministratore di condominio.
Maggiori servizi al costo minore
Tutti gli amministratori devono offrire obbligatoriamente alcuni servizi come la gestione dei conti, delle pratiche fiscali, dell’anagrafica condominiale, ecc. Alcuni si fanno pagare a parte le pratiche fiscali (CU fornitori, dichiarazioni detrazioni fiscali), altri le comprendono nel forfait.
Certi amministratori si curano di suddividere le spese per competenza tra proprietari ed inqulini, altri se le fanno pagare a parte, altri ancora non le prendono in condiderazione.
Alcuni amministratori utilizzano la PEC in sostituzione delle raccomandate (a patto che anche il condomino ne sia provvisto), con il relativo risparmio sulle spese postali. Altri amministratori si avvalgono di semplici e-mail, sempre esponendosi al rischio di annullabilità della comunicazione. Altri ancora si avvalgono esclusivamente delle raccomandate, addebitando i relativi costi al soggetto interessato.
Se dobbiamo decidere come scegliere l’amministratore di condominio, saremo d’accordo nel preferire chi mi invia le PEC, non mi fa pagare le pratiche fiscali obbligatorie, mi separa i conteggi tra inquilino e proprietario.
Web reputation dell’amministratore
Prima di acquistare qualcosa su internet, ormai siamo abituati ad andare a cercare le recensioni di chi ha già comprato. Questo genere di informazioni sono fruibili anche per amministratori, notai e professionisti in genere.
Tutti lasciamo una traccia su internet che dice parecchio di noi. Non trovarne può essere un campanello d’allarme. Un amministratore di condominio conta molto sul passaparola; non lasciare traccia su internet significa non aver avviato un meccanismo molto proficuo per la ricerca di nuovi condomini. Forse è meglio evitare un professionista che non è in grado di curare la propria immagine.
Potremmo trovare dei pareri o delle vere e proprie recensioni, che siano positive o negative sono comunque da vagliare con un po’ di criterio. Un conto è leggere di qualcuno che si lamenta per la scarsa presenza in condominio dell’amministratore, un altro è leggere che ha sottratto somme ai condomini. Il primo commento potrebbe averlo lasciato chi pretende troppo, il secondo è ben più grave. Questi esempi ci dovrebbero far capire come scegliere l’amministratore di condominio in base ai feedback.
Presenza web e non
Recensioni e commenti a parte, prima di scegliere una persona che si dovrà occupare di amministrare uno dei nostri beni più preziosi, è cercare informazioni su di lui. Essere facilmente reperibili costituisce uno degli interessi primari di tutti i professionisti, gli amministratori non fanno eccezione.
Un amministratore che non cura la propria immagine e presenza sul web, porta a riflettere su come tutelerà i nostri interessi se non si dimostra in grado di curare i propri su internet. Un amministratore trasparente ci metterà in grado di sapere molto di lui grazie ad un sito curato e chiaro.
Servizi aggiuntivi offerti dallo studio amministrativo
La differenza tra un amministratore ed un altro la può fare anche il ventaglio di servizi che ci offre. Prendiamo ad esempio la possibilità di poter visionare i documenti condominiali su internet, ricevere tutte le comunicazioni senza spese grazie a messaggi diretti, poter consultare verbali e consuntivi di anni prima, sono tutti pregi che ci possono suggerire come scegliere l’amministratore di condominio.
Metterci al corrente della sua preparazione tecnica, di essere in regola con tutti i requisiti richiesti per svolgere la professione e di essere costantemente aggiornato sulle novità del settore, sono ottime caratteristiche che ci rassicurano sul nostro futuro amministratore.
In definitiva, un amministratore che ci fa pagare a parte ogni singolo servizio (nulla osta per la vendita, gestioni e lavori straordinari, pratiche fiscali, cancelleria, ecc.) potrebbe costarci molti di più di un amministratore con una richiesta di compenso più alta ma che comprende tutti i costi.